Vol.4 Capitolo 14 - Prime impressioni sul Wonder hole

Il Wonder Hole.

Chi lo aveva chiamato Wonder Hole?

Quando era diventato il Wonder Hole?

Il Wonder Hole.

Immagina per un momento una talpa super gigante sulle piane di Quickwind. Adesso, questa Talpa super gigante essendo una normale talpa avrebbe scavato dei tunnel. Essendo una talpa super gigante anche i tunnel sarebbero stati enormi.

Immagina che questa talpa super gigante iniziasse a scavare un tunnel 1.5 chilometri a nord dell’avamposto di Lonesome field. L’entrata non era verticale, era diagonale.

La talpa super gigante aveva iniziato a scavare molto tempo fa quindi l’entrata era ricoperta di erba. Quanto fosse grande il tunnel scavato dalla talpa super gigante era qualcosa che nessuno sapeva.

Quel tunnel labirintico era così ridicolmente grande che alcune persone pensavano fosse senza fine,

Adesso, questo era il Wonder Hole. Chiamato anche il buco delle sorprese o il buco dei misteri.

Stando a una teoria, il punto più profondo del Wonder Hole era connesso a un altro mondo. Dicevano che era per questo che il Wonder Hole era abitato da creature bizzarre e pericolose che non si potevano vedere da nessun’altra parte, dentro si era formato il proprio ecosistema.

Per questo c’era un certo numero di mostri, bestie e razze che essendo state sconfitte durante la conquista di Grimgar si erano trasferite nel Wonder Hole e sembrava che ognuno di questi gruppi avesse sviluppato lì dentro la propria razza.

Il Wonder Hole ovviamente non era un tunnel scavato da una talpa super gigante. Quella era una semplice analogia, allora come era stato creato? La teoria più persuasiva era che un gruppo di grotte calcaree, fratture geologiche e rovine si fossero connesse con una serie di fenomeni di azioni naturali di diverse creature viventi.

Il Wonder Hole era un posto avvolto da molti misteri. Per molti lunghi anni le persone avevano lavorato a una mappa completa ma ciò non era stata ancora completata. Il Wonder hole era semplicemente troppo grande.

In alcuni posti era troppo pericoloso perfino per esploratori esperti, ecco perché valeva la pena per i soldati volontari. Tuttavia non c’era mancanza di persone che entravano nel Wonder Hole.

“Ci siamo…” Ranta inghiottì. “Siamo proprio qui. Il Wonder Hole.”

Ranta si comportava in modo calmo ma era così solo perché la zona vicino all’ entrata era molto calma e tranquilla.

Onestamente, Haruhiro si aspettava che ci fossero creature più feroci e dall'aspetto pericoloso ad aspettarli, quindi fu un po' una delusione.

Il Wonder Hole era largo almeno un centinaio di metri, quindi si sentiva come ”Wow” era sicuramente enorme, ma c'erano dei polli, tra tutte le cose, su quel pendio.

No, non erano galline. Erano troppo grassi per quello. Erano grandi e paffuti. A prima vista, sembravano più grandi di una persona, quindi questi non erano solo polli mutati. Probabilmente erano una creatura completamente diversa che per caso gli somigliava.

Quegli pseudo-polli erano seduti o camminavano dappertutto.

"Cos'è questo...?" Haruhiro si lasciò sfuggire la sua onesta opinione.

"È una specie di..." Kuzaku strinse gli occhi. “...gregge, eh.”

"Le galline sono carine, eh", disse Yume, sorridendo...

Shihoru rabbrividì. "...Ma fanno un po' paura."

«Sì», annuì Merry. "Sono grandi, ma ancora stranamente realistici."

Era strano per lei dire che erano stranamente realistici, dal momento che vivevano e respiravano proprio lì davanti a loro, ed erano, quindi, senza dubbio, reali. Tuttavia, Haruhiro aveva capito quello che Merry voleva dire. Se prendessi una mosca o una zanzara, la gonfiassi fino a dieci volte la sua dimensione normale e potessi vederne chiaramente tutti i piccoli dettagli, sarebbe piuttosto grottesco. Non era stato meglio vederlo fatto con i polli. Probabilmente era questo che voleva far capire.

"Beh, il Won-Ho è proprio così", disse Ranta, comportandosi come un insopportabile saputello. “È il genere di posto dove è facile entrare e diventa gradualmente più estremo da lì in poi. Non siamo nemmeno ancora entrati, quindi questo è più o meno quello che ti aspetteresti.”

"Va bene, ma cosa dovrebbe essere questo 'Won-Ho'...?" chiese Haruhiro.

“Eh?! Parupiro, idiota, è l'abbreviazione di Wonder Hole, duh! Dovresti essere in grado di capirlo. Usa un po' di buon senso".

"Non sono sicuro che un ragazzo così lontano dalla normalità come te dovrebbe parlarmi di buon senso..."

"Sei un idiota?" Ranta ribatté. “Quante persone al mondo pensi abbiano tanto buon senso quanto me? Nemmeno uno, amico, nemmeno uno. Sono il re del buon senso.”

"Amico, sai almeno cosa significa buon senso?" chiese Haruhiro.

"Sì, lo so," disse Ranta. "Il contrario di sciocchezze, giusto?"

“Oh, mi arrendo...”

“Sì, scommetto che lo fai! Parlare con te è comunque una perdita di tempo! Ok, facciamolo!” Ranta si mise l'elmo, poi corse in avanti.

Haruhiro sbatté le palpebre. “...Eh? Che cosa? Amico, coss...”

“...Uwah,” Kuzaku indossò l'elmo stretto e abbassò la visiera. "Sul serio?"

"Eh...?" Yume si portò l'indice alle labbra, inclinando la testa di lato confusa.

“...Incredibile,” gemette Shihoru, ma era ancora pronta a combattere.

Merry gli gridò dietro: "Smettila, idiota!"

Era troppo tardi.

“Hahhhhhhhhhh...! Salta fuori!” urlò Ranta.

Ranta caricò ferocemente verso uno dei giganteschi pseudo-polli che era seduto a terra.

La lama affilata della spada lunga di Ranta colpì il gigantesco pseudo-pollo, o almeno così pensava.

"Giueh!" Lo pseudo-pollo balzò in piedi all'ultimo momento possibile, sbattendo le ali.

"Beh...?!" Il colpo di Ranta fallì e guardò lo pseudo-pollo.

SÌ. Alzò lo sguardo.

“—Cosa, sai volare?!” gridò.

"Wugyagyagyagyagyaa!"

Lo pseudo-pollo stava probabilmente sbattendo le ali per la disperazione. Attualmente si trovava a un'altitudine di circa tre metri. Ma forse quello era il limite. Lo pseudo-pollo si stava muovendo all'indietro a mezz'aria mentre scendeva.

“Gwahaha! Lo stai rendendo più divertente di quanto pensassi!” urlò Ranta.

Ranta si avvicinò allo pseudo-pollo prima che potesse atterrare, colpendolo con un colpo. Lo pseudo-pollo non aveva le braccia, quindi oscillò all’ indietro.

Un calcio. Era stato un calcio.

"Gyugyagyugyagyua!" urlò il pollo.

“Ehi! Ops! Là!" La spada lunga di Ranta colpì la coscia dello pseudo-pollo. Si scontrarono. Il sangue volò. Tuttavia, non lo aveva interrotto. Sembrava che lo pseudo-pollo avesse delle gambe piuttosto dure.

"Non male!" disse Ranta.

"Gyueee!"

Lo pseudo-pollo saltò da terra, sferrando un altro calcio a Ranta. Era diverso dal suo ultimo calcio a mezz'aria. Questo era stato un calcio forte con una vera forza dietro di sé.

"Gwuh...?!" Ranta lo intercettò con la sua spada lunga, ma fu respinto.

"Dovrei essere io il Tank!" chiamò Kuzaku, frapponendosi tra lo pseudo-pollo e Ranta.

“Gyugyagyagyagyah! Gyagyagyagyagyah!”

Lo pseudo-pollo saltò in aria e scalciò. Scalciava con la gamba destra. Scalciava con la gamba sinistra. Roteava le gambe, scalciando ancora e ancora in rapida successione.

"OH! Ohh! Oh! Ehi!” Kuzaku in qualche modo stava bloccando tutto con il suo scudo ma era totalmente costretto a indietreggiare. Lo pseudo-pollo poteva farsi strada oltre la sua difesa e farlo cadere in qualsiasi momento.

"Va bene, Kuzaku, hai il compito di lasciarti balenare addosso!" gridò Ranta.

Ranta aveva lasciato che Kuzaku prendesse il suo posto. Ora stava cercando di girare intorno allo pseudo-pollo, o al suo dorso, se era fortunato?

"Haru?!" Merry guardò Haruhiro.

Sì, lo so, pensò Haruhiro. Ordini, giusto? Sta cercando ordini. li devo dare. Dannazione. Fottiti, Ranta. Questo perché dovevi andare e iniziare. Voglio dire, cosa otteniamo dall'uccidere uno pseudo-pollo gigante? Certo, potremmo probabilmente mangiare la carne, ma macellarla richiederebbe molto lavoro. No, no, non è il momento di pensarci.

Haruhiro esaminò rapidamente l'area intorno a loro. Gli altri pseudo-polli si tenevano a distanza e guardavano.

Questi pseudo-polli sono proprio molti pensò. Ma per ora, sembra che non ci brulicheranno. Non ancora, almeno. Dobbiamo stare all'erta.

"Kuzaku, resta lì e resisti!" aveva chiamato. “Ranta, Yume e io lo circonderemo! Merry, prenditi cura di Shihoru! Conserva la magia!”

Haruhiro estrasse il pugnale e la Sap e si precipitò in avanti. Ranta stava già cercando di mettersi dietro lo pseudo-pollo.

"... Non importa cosa, sarò io a deciderlo!" gridò Ranta. “O Tenebra, o Signore del Vizio! Aura terrificante!”

Ranta attivò la sua magia oscura, e qualcosa come una foschia viola nerastra lo avvolse. Aura di terrore. Era un incantesimo che dava al cavaliere del terrore che lo usava un aumento di potere generale.

“Usalo dall'inizio!” Haruhiro gli gridò mentalmente.

“Urkh...” Kuzaku grugnì per lo sforzo.

Kuzaku è lì dentro, pensò Haruhiro. Il modo in cui si muove è sciatto. È troppo alto, quindi gli sta facendo perdere l'equilibrio? Il suo scudo e la sua spada sono entrambi troppo lontani dal suo corpo e non sono sincronizzati; È un disastro. Ha troppe lacune. Starà bene come Tank?

Indipendentemente da ciò, mentre era riuscito a resistere in qualche modo, Ranta si era messo proprio dietro lo pseudo-pollo e gli aveva dato un colpo. "Hatred!"

"Gyueh!"

Il gigantesco pseudo-pollo si alzò in volo ancora una volta, schivando il fendente di Ranta. Ancora una volta, era a circa tre metri di altezza, ma era abbastanza in alto da evitare i colpi di Ranta.

"Fwoosh!" gridò Yume, scoccando rapidamente una freccia. Nonostante fosse un cacciatore, Yume non era brava nel tiro con l'arco. Ma lo aveva colpito. Colpì al petto lo pseudo-pollo volante.

"Sìì!" Yume esultò, ma lo pseudo-pollo non sussultò nemmeno. Sembrava piuttosto carnoso, quindi una o due frecce potevano non fargli molto male.

«Colpiscilo in faccia, ok? La faccia!" Ranta urlò, inseguendo lo pseudo-pollo che scendeva, agitando la sua spada mentre lo faceva.

Kuzaku lo seguì a passi pesanti.

Quando lo pseudo-pollo atterrò, iniziò a correre.

“Gyueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh!”

"S-sta correndo?!" Haruhiro era sbalordito. Allo stesso tempo, pensò, non funzionerà. Non possiamo prenderlo. Voglio dire, è veloce. Quella cosa è super veloce.

"Ehi, aspetta, tu...!" gridò Ranta.

Ranta stava cercando di inseguirlo, ma si stava allontanando sempre di più da lui. Kuzaku rimase lì, mentre Yume incoccava una freccia.

"Jess, yeen, sark, fram, dart...!"

Shihoru aveva lanciato un incantesimo. Era qualcosa che aveva appena imparato. Non era Darsh Magic. Era un incantesimo Falz Magic, Fulmine.

Ci fu un lampo di luce. Poi un suono ruggente, come il suono di carta strappata, solo amplificato decine o centinaia di volte.

Era stato un fulmine. Il fulmine era caduto. Proprio ai piedi dello pseudo-pollo in fuga.

In altre parole, lo aveva mancato.

"Miao...!" Senza perdere un colpo, Yume aveva scoccato la sua freccia. Non lo aveva nemmeno sfiorato.

“Dannaziooone, aaaaahhhhhh....!” gridò Ranta.

Ranta sta ancora correndo, pensò Haruhiro. Sarebbe stupido prendersi la briga di fermarlo.

“...Voglio dire, è stata tutta colpa sua per aver iniziato tutto questo,” aggiunse Haruhiro ad alta voce.

“Whoa...” Kuzaku guardò a terra, scuotendo la testa. “Lì ho sudato freddo. Non ho mai combattuto niente del genere prima...”

“Non credo che questo sia il tuo unico problema qui...” mormorò Haruhiro, suo malgrado.

Kuzaku sollevò la visiera e guardò in direzione di Haruhiro. "Eh?"

“Nah—” disse Haruhiro.

Ho qualcosa da dirgli. Mi sento come se dovessi davvero dirlo. Ma, per quanto esasperatamente stupido è, non posso semplicemente lasciare Ranta in pace.

"EHI! Ranta! Torna già qui! Non perdere tempo!” gridò Haruhiro.

“Sei così fastidioso! Zitto, Parapillion!” gridò Ranta.

Tutto quello che aveva ottenuto in cambio era qualche abuso verbale, ma sembrava comunque che persino Ranta si fosse reso conto di quanto fosse stupido. O forse era solo stanco. Sembrava più probabile. Ad ogni modo, Ranta alla fine si fermò.

"...mi dispiace", disse Shihoru, rimpicciolendosi in sé stessa. “...non sono riuscito a colpirlo con il mio incantesimo. So che è solo una scusa, ma non sono ancora abituata alla magia di Falz...”

“Grr,” disse Yume con una smorfia. "Quella freccia ha colpito, ma alla fine non ha fatto niente."

Merry aveva un'espressione incredibilmente cupa sul viso, come se il mondo fosse appena finito per lei. Era depressa e non sapeva cosa fare. "...Non sono riuscita a lanciarla... Protezione..."

Merry ha un complesso di Protezione, pensò Haruhiro. Questo non va bene.

"No, non è colpa tua, Merry..." si affrettò a rassicurarla, ma la fonte di tutti questi guai si era voltata e stava tornando indietro, imprecando per tutto il percorso.

“C'ero quasi riuscito, ma qualcuno è venuto a fermarmi! Dovevi solo andare a darmi fastidio!” gridò Ranta.

“Amico...” mormorò Haruhiro.

Haruhiro voleva scaricare tutti i suoi sentimenti su di lui, ma Ranta probabilmente non sarebbe cambiato anche se lo avesse fatto. Se Haruhiro avesse detto qualcosa, Ranta avrebbe ribattuto, si sarebbe trasformato in una rissa, e questo sarebbe stato solo estenuante per lui. Tuttavia, doveva metterlo in guardia contro una cosa.

“Niente più scherzi con le pseudo-galline,” ordinò Haruhiro. "In realtà, ti è vietato attaccare senza permesso."

"Non essere sfacciato con me", disse Ranta. "Chi ti credi di essere, amico?"

"È vietato."

“Ho detto, chi ti credi di essere? Rispondetemi."

"È vietato."

"Puoi fare altro che ripeterti?" domandò Ranta. “Sei un pappagallo? Sei un pappagallo, eh? Sì, sei un pappagallo. Bene allora, d'ora in poi ti chiamerai Pappagallo, capito? Faresti meglio ad abituarti.»

Haruhiro fece del suo meglio per ignorare Ranta e resistere all'impulso di prenderlo a pugni. La capacità di Haruhiro di lasciar andare le cose doveva essere salita di un livello o due.

"...Sono stupito che tu riesca a sopportarlo", disse Kuzaku con evidente sgomento.

"È perché è sempre così..." spiegò Shihoru con una risata ironica.

Yume sporse il labbro inferiore, facendo una faccia imbronciata. «Tuttavia, quando fa cose per farti arrabbiare, ti fa davvero arrabbiare.»

“Ehm! Tutti, radunatevi». Merry alzò la mano. “Lancerò Protezione su di noi. Questa volta, devo assicurarmi che non finisca...”

Haruhiro e la maggior parte degli altri si radunarono subito intorno a Merry, ma Ranta stava trascinando i suoi piedi.

“Oh, va bene, se devo,” mormorò Ranta. "Onestamente. Sei assolutamente senza speranza. Sul serio. Sul serio."

Aveva davvero fatto venir voglia di gridare ad Haruhiro ”Andiamo, vieni qui,” ma ci aveva ripensato.

“Ah,” aggiunse, rendendosi conto di qualcosa.

"Ehm?" Ranta si voltò. "...OH?"

Ci fu un rombo. Era stato incredibilmente intenso. Qualcosa correva verso di lui. Era uno pseudo-pollo gigante. Dato che aveva una freccia nel petto e una gamba insanguinata, doveva essere quella di prima.

Lo pseudo-pollo balzò in aria. “Gyueeeeeeeeeeeeeeeeh!”

"Ohhhhhh?!" gridò Ranta.

Si era scatenato.

Il gigantesco pseudo-pollo sferrò un calcio volante sul petto di Ranta.

"Gwah?!" Ranta guaì.

Era stato un colpo netto. Ranta era sbalordito.

Haruhiro non poté fare a meno di pensare, Ti sta bene.

"O Luce, che la protezione divina di Lumiaris sia su di te... Protezione!" Quando Merry lanciò l'incantesimo, un esagramma di luce apparve sulla mano sinistra di Haruhiro e degli altri.

"Non è scappato?!" Haruhiro preparò pugnale e il Sap. “Dovremo farlo! Kuzaku!»

"Sì!" Kuzaku mise il suo scudo davanti a sé e caricò lo pseudo-pollo.

Yume incoccò una freccia. "Yume sta meglio usando il suo machete?!"

Non poteva gridare,” non lo so! Non ne so niente!” a lei, come si sentiva davvero, quindi Haruhiro provò a dire: "Il tuo arco va bene!" Era vero? Non lo sapeva.

Shihoru lanciò un altro incantesimo, ma fallì di nuovo. Ranta non si alzava. Stava solo alzando la testa e lanciando un'occhiata in direzione di Merry, come per dire: Guariscimi, per favore. Sii gentile con me. Quello stronzo.

Nemmeno la freccia di Yume lo aveva colpito.

Per quanto riguardava Kuzaku, faceva tutto ciò che poteva solo per bloccare i calci dello pseudo-pollo con il suo scudo.

Lo pseudo-pollo saltò, volò in giro e non riuscirono a prenderlo. Non stavano combinando niente.