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Oryzon.
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Topic per parlare dei film di fantascienza.
Cerchiamo di non introdurre più di 2 o 3 film in un post in modo da dar più vita al topic e maggior visibilità ai titoli introdotti
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E allora ne propongo tre che sono tre "saghe". Ritorno al futuro (film ormai un po datato ma molto bello), Star Wars (e qui forse è melgio stendere un velo pietoso alla luce del nuovo film) e Jurassic Park (saga discutibile ma gradevole). . -
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Divergent series (è uscito da poco il 3°film), The Giver - Il Mondo di Jonas, Maze Runner series . -
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Se, come asserì Pitagora "i Numeri regnano sull'universo", allora i Numeri sono semplicemente i nostri delegati al trono, perché noi regniamo sui Numeri.
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E.T. l'Extra-terrestre, è abbastanza vecchio, ma è tra i miei preferiti 
Minority Report, Stargate
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Oryzon.
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Ah...son film che ho visto tanto tempo fa, li ricordo poco o niente, cerco di parlarne anche se in maniera molto generale.
Ritorno al futuro, la saga di cui ricordo meno, ricordo che mi piacque abbastanza, ma non ricordo molto altro, mi spiace
Star Wars, lo vidi in streaming, quando avevo tempo guardavo il successivo, mi prese veramente tanto, soprattutto perché a quel guardavo uno spin-off animato su cartoon network, dove narravano un pezzo di storia di Anakin, non ricordo neanche se era uno spin off officiale, fatto stà che me ne innamorai, quando vidi nel film passo al lato oscuro avevo le lacrime, è come se Peppa Pig diventasse un terrorista per qualche bambino di oggi, mi cadde un mito
Gli ultimi tre film li ricordo meno, è sicuramente una saga che devo rivedermi
L'ultimo non ho ancora avuto il "piacere" di guardalo
Jurassic Park, sicuramente quello che ricordo meglio, sicuramente quello che ho visto prima, ero veramente piccolo, avevo il dvd del terzo capitolo, non so quante volte lo iniziai a guardare, ma lo finii di vedere poche volte, probabilmente è il principale colpevole della maggior parte dei miei incubi da bambino
L'intera saga l'ho vista più volte da bambino, onestamente non è un film con chissà che trama, ma da bambino la amai veramente tanto, così tanto che mi fissai con i dinosauri di tutti i tipi, ho guardato l'ultimo solo per amor dei precedenti, ovviamente mi ha deluso ma non so se avrebbe deluso anche il me bambino
Lascio un video
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EDIT: Sapete la differenza tra "parlare" ed "elencare"?
Tarlo fai posto in cantina, tanto posto
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Senza ombra di dubbio Star Wars e Jurassic Park, sono i migliori che abbia mai visto. Dei classici intramontabili che ho amato da piccolo e che tuttora adoro come allora. 
Ultimamente ho visto anche la serie di Divergent, ma a parer mio la serie cartacea rende molto meglio, anche se non nego che i film mi sono piaciuti.
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Mmmh
Lo faccio o non lo faccio il pignolo?
Mmmh
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Fai il pignolo Tarlo. 
Oryzon rivedili i riturno al futuro sono bellissimi. Comunque star wars a mio modesto parere rende meglio se visto nell'ordine cronologico dell'universo star wars e non in quello di uscita quindi ti invito a vederlo così, non la ritengo una saga capolavoro del cinema ma è indubbiamente godibile.
Maze runner mi è piaciuto molto finche non sono apparsi gli zombie...a quel punto mi è partito il bestemmione.
Minority report gransdissimo film. Mi piacque tantissimo quando lo vidi ma visto che sono passati diversi anni dovrei rivederlo, certo però che vederlo ora che già so come finisce mi rovina un po il film ma vabé.. -
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Star Wars non rientra nella fantascienza
è epica medievale applicata a mondi distanti dell'immaginario, un fantasy
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Ma questa è mera speculazione semantica con poche basi. Che è fantasy è tutto da dimostrare, se parliamo di altri mondi che siano essi paralleli futuri o altro rientriamo nella fantascienza però se in quei mondi ci sono richiami al fantasy il quale non può prescindere da cose come creature mitologiche magie e roba simile allora siamo sul fantasy se no rimane fantascienza. E poi star war è impregnato di filosofia zen e buddista quindi l'epica medievale ci sarà anche ma un tantinello rivisitata. Piuttosto, parliamoci chiaro, è una fiaba per adulti, le tematiche sono quelle comuni a tutti i racconti "formativi" ,l'eterna lotta tra il bene e il male, personaggi su cui è facile identificarsi ecc ecc che poi non so magari lo puoi considerare epica medievale ma se ti guardi Hercules della disney le tematiche sono le stesse ma in forme diverse.
Comunque volendo fare un'obiezione da un soldo bucato, le spade laser, le astronavi e i viaggi spaziali non si sono mai visti in un fantasy quindi mi dispiace ma no proprio no. Se mi trovi un solo esempio di fantasy con navi spaziali pistole laser e alieni (non mostri mitologici o di stampo fantasy come il drago l'orco ecc...alieni con la A maiuscola) allora sarò felice di riconsiderare la mia idea.. -
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Coff coff *ahem*
Gli sviluppi possibili della nostra umanità, un interesse costante della fantascienza, sono assenti in una storia atemporale e svincolata da ogni forma di verosimiglianza (solo la trilogia prequel contiene qualche legame più realistico con la sua fantapolitica). Star Wars non proietta ma conserva, non ipotizza un domani ma rinnova un mito moderno, non ci dice quello che saremo, ma quello che siamo e che siamo sempre stati. Ce lo suggerisce la sua storia, futuristica, ma non futuribile; ce lo conferma, quella firma iniziale che è anche un'esplicita e ricorrente dichiarazione di intenti: tanto tempo fa, in una galassia lontana e ancora più lontana.
Nel racconto scorrono potenti le gesta di cavalieri armati di spada, la minaccia di uno spietato Impero e il percorso di un prescelto decaduto in un'armatura malefica.
Non esiste avventura epica senza un eroe pronto ad affrontarla, senza colui che si accolla un pesante fardello da sopportare in solitudine, dentro se stesso. Il fantasy ci ha insegnato che spesso la missione eroica viene messa nelle mani di persone ancora inadatte a compierla. Sono giovani dall'animo puro e dalla vita semplice (Luke è un contadino, Anakin un piccolo meccanico), destinati a grandi cose, ma catapultati di colpo dentro imprese fuori dalla loro portata e molto al di là delle loro possibilità. Ancora inesperti e smarriti, questi eroi acerbi vivono un lungo percorso di formazione che tocca passaggi obbligati: il saluto al rassicurante focolare domestico, la graduale presa di coscienza di un mondo prima sconosciuto (che in gergo si chiama "pancia della balena") e la necessità di una guida. Così come per Frodo e Bilbo, anche i due Skywalker vengono strappati dalle loro quotidianità e accompagnati verso il loro destino, presi per mano e poi condotti verso un percorso di dolorosa consapevolezza. Essere un eroe va al di là della gloria, perché significa prima di tutto fatica: prove da superare, addestramenti, sconfitte, perdite, dolore. E l'urlo di Luke e la caduta di Anakin sono lì a ricordarcelo.
La figura del mentore è centrale in ogni racconto di formazione che si rispetti e assai ricorrente in molte saghe fantasy (pensiamo a Gandalf e Silente, solo per citare i più noti). Ma se in altre storie il binomio maestro-allievo è un codice rispettato, in Star Wars diventa una regola, con la coppia che viene istituzionalizzata. Yoda spiega la visione rigida dietro l'etica jedi (e sith).
In questo grande disegno narrativo, la graduale crescita del singolo non basta per portare a termine la missione. L'impresa, ovvero la lotta inevitabile contro un Male in rapida ascesa (nella trilogia prequel) o da spodestare (nella trilogia madre), richiede altre forze, perché si fa sempre più complessa e impossibile da affrontare in solitaria. Un effetto domino di eventi allarga lo sguardo verso un'avventura immensamente più grande del prescelto, così anche Luke Skywalker deve abbracciare l'idea di una compagnia di ventura. Solitamente composta da membri assai diversi tra loro, la compagine eroica è un concentrato di caratteri opposti, ma uniti dallo stesso obiettivo.
Nel fantasy, come nelle fiabe, bisogna subito mettere le cose in chiaro e delineare i contorni dei buoni e dei cattivi. In particolare l'epic fantasy (o high fantasy) si basa proprio sullo scontro assoluto tra Bene e Male, intese come entità opposte dove i connotati degli eroi si distinguono nettamente da quelli dei malefici antagonisti. Una concezione che ricorre anche nelle premesse narrative di Guerre stellari, un film dove questa opposizione è più che esplicita, sottolineata a più riprese da costumi, nomi e personaggi. Lucas veste i cattivi con abiti scuri (Darth Vader è più nero del petrolio) mentre concede panni chiari a futuri paladini dal volto angelico. E, come se non bastasse, la tremenda arma di distruzione di massa nelle mani dell'Impero si chiama Morte Nera. Con questo scontro sempre in primo piano nello sguardo dello spettatore, nel corso del racconto Lucas rende questi confini meno netti, con il bene che si specchia nel male e viceversa.
A proposito di rapporto con le forze malefiche, Star Wars si inserisce in un altro solco segnato dalla tradizione fantasy. L'Unico Anello forgiato da J.R.R. Tolkien e gli Horcrux immaginati dalla Rowling? Come ne Il Signore degli Anelli prima e in Harry Potter dopo, anche nella saga di Lucas il Male è molto più complesso di un "semplice" nemico respingente da abbattere. No, perché il Male esercita sull'eroe un fascino tentatore, lo invita a provare l'ebrezza di un potere distruttore.
Proprio come Frodo anche Luke sfiora la sua nemesi e subisce una forte destabilizzazione psicologica nel confronto con Darth Vader. Ancora più corrosiva e tragica sarà la sorte di Anakin, raggirato e sfruttato dalla stima interessata di Palpatine che lo farà cadere nel Lato Oscuro. Per tutti questi motivi, le gesta degli eroi di Lucas contemplano anche il sacrificio, che sia l'annientamento della persona o anche solo una purezza disincantata che pian piano svanisce e lascia spazio al dolore dell'esperienza.. -
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Gli elementi che descrivi sono quelli tipici di una fiaba che appunto accomunano sia il fantasy che la fantascienza. Bene ma la differenza tra i due generi secondo te da cosa è data? Dai su sono due universi immaginari che per tematiche sono simili a mille altri film o racconti ma la differenza sta nelle caratteristiche Dell universo narrativo. Non puoi dirmi che astronavi alieni pistole e spade laser sono fantasy dai.
Definizione di fantascienza:
http://dizionari.repubblica.it/Italiano/F/....php?refresh_ce
Star wars intreccia avventure fantastiche, spec. interplanetarie e avveniristiche. Ora dimmi tu se il signore degli anelli parla di avventure interplanetarie e avveniristiche...gli orchi e i maghi non rientrano in questo target invece le pistole laser e i viaggi nello spazio si. Ripeto che le tematiche siano simili è verissimo ma il confine tra fantasy e fantascienza per quanto labile in certi casi è chiarissimo in questo caso specifico.
Definizione di Fantasy:
http://dizionari.repubblica.it/Italiano/F/fantasy.php
I personaggi mitologici e il medioevo immaginario dove sarebbero in star wars? se per medioevo intendiamo usi e costumi dell'epoca, cosa che nei romanzi di talkien troviamo, è chiaro che la fantascienza intesa come viaggi nel tempo e samurai galattici non ci azzecca proprio nulla. Ma come dicevi se parliamo di epica medievale inteso come tema narrativo si ci puo stare ma accomuna il 90% delle fiabe indipendentemente dal genere.
Edited by melma - 11/8/2016, 00:16. -
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Quello che ho descritto è il viaggio dell'eroe epico, tutti gli elementi di tale racconto sono presenti in Star Wars, mentre le caratteristiche del racconto di fantascienza sono praticamente assenti. Chiaramo nel dubbio, va', cos'è un racconto di fantascienza?
La fantascienza si caratterizza dalla percezione di un suo ruolo anticipatore o premonitore rispetto alla realtà futura.
La fantascienza come genere narrativo nasce ufficialmente nella seconda metà dell’ottocento con le opere di Jules Verne. Prima di lui, va ricordata la clamorosa anticipazione del romanzo Frankenstein in cui la scrittrice racconta la storia di un medico che aspira a ricreare la vita il laboratorio servendosi di avveniristiche scoperte scientifiche: il frutto delle sue fatiche e però un mostro orribile, condannato per il suo stesso aspetto alla solitudine e all’infelicità.
Mary Shelley introduce quindi una riflessione sulla scienza, sulle sue potenzialità e sui suoi limiti, che sarà un tema tipico della fantascienza, nata in un’epoca di rapidi progressi tecnici e caratterizzata ai suoi esordi da una grande fiducia nei confronti delle possibilità offerte dalle nuove scoperte.
Jules Verne, per esempio, immagina viaggi al centro della Terra o sulla Luna (in un’epoca in cui l’esplorazione dello spazio era ancora del tutto impensabile) e inventa addirittura un sommergibile nucleare, Nautilus del capitano Nemo, in Ventimila leghe sotto i mari.
Ovviamente, le opere di fantascienza risentono sempre dell’epoca in cui sono state scritte, sia per quanto riguarda i contenuti specifici, sia per il modo di porsi di fronte alla materia trattata. Verne, ad esempio, esprime l’ottimismo che caratterizzava la cultura europea all’indomani della rivoluzione industriale.
Nel corso del Novecento, la fantascienza si sviluppa soprattutto negli Stati Uniti e continua rispecchiare la propria epoca. Negli anni venti, quando si diffonde nelle fabbriche la catena di montaggio, nascono le storie di robot; negli anni 30, si moltiplicano i racconti di invasioni spaziali e di lotte fra terrestri e alieni; negli anni ’50, le gravi problematiche sociali portarono gli scrittori a immaginare una data futura nella quale la tecnologia diventerà il principale strumento di controllo da parte del potere.CITAZIONE.gli orchi e i maghi non rientrano in questo target
Ewok e Forza non sono mai esistiti noooo. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ewok e Forza non sono mai esistiti noooo
Sono alieni in quanto esseri di un altro pianeta. Gli orchi non sono di un'altro pianeneta ei maghi sono umani che usano le magie se anzi che le magie usassero le pistole laser o fossero robot allora parleremmo di fatascienza.
Ma che c'entra i generi mutano col tempo, grazie che nel 1800 la fantascienza mi parlava di dello sviluppo della scienza inteso come scienza medica in quel caso. Ora i viaggi nello spazio non sono un possibile sviluppo della scienza attuale? le pistole laser non sono un possibile sviluppo della scienza in campo bellico? si e quindi è fantascienza pure star wars.
Prendi Avatar per esempio, è la storia di Pocahontas però in versione futuristica..posso dire che Avatar come genere è un film storico solo perche fa riferimento a tematiche di un popolo che vine invaso da un'altro e nello specifico agli indigeni americani? Non posso, dico che è fantascienza ma la tematica è quella di un popolo che viene invaso dai conquistatori. Posso dire che In time è un film storico solo perche è la storia di bonnie and clyde però in versione futuristica?
Stai confondendo le tematiche con il genere. Il genere è,per dirla in maniera semplice, lo "sfondo" di una storia..le tematiche riguardano come la storia viene sviluppata. Allora diciamo che semplicemente che sia star wars che il signore degli anelli sono due fiabe e abbiamo risolto il problema, poi diciamo pure che ogni storia drammatica si basa sulle tragedie greche persino shakespear e quindi tutto è tragedia greca. Tarlo capisco ciò che dici ma i generi spesso e volentieri vengono definiti in base a dei dettagli, non puoi fare di tutta l'erba un fascio e dirmi che perche star wars non combacia perfettamente con i vecchi canoni di fantascienza allora è un fantasy. Trasformers che ha di fantascientifico? i robot e basta ma è comunque una storia tra buoni e cattivi in cui i robot mica ci parlano di "una riflessione sulla scienza, sulle sue potenzialità e sui suoi limiti"...quindi Trasformers non è fantascienza ma fantasy.
Mo se hai capito bene se no senza offesa ma vuol dire che sei psicotico, non è un'offesa davvero, ma se l'impostazione mentale è quella, ovvero di non riuscire a cogliere le sfumature..che tanto sfumature non mi sembrano, allora non c'è discussione che regga.. -
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Abbassiamo i toni please 
Jedi e Sith utilizzano una forza misterica e ancestrale per muovere oggetti, sparare fulmini dal nulla e manipolare le menti, gli Ewok sono variet- sto girando in tondo cosa rende un racconto epico tale l'ho già scritto, lo sfondo è un'invenzione autoriale creata nel contesto dell'opera, perché altrimenti pure in fahreniht 451 secondo il tuo ragionamento ci dovevano essere laser e astronavi CITAZIONEmica ci parlano di "una riflessione sulla scienza, sulle sue potenzialità e sui suoi limiti"...quindi Trasformers non è fantascienza ma fantasy.
In transformers 4 ad esempio ci viene riproposto l'uomo accecato dalla meraviglia della scienza, i problemi del voler accelerare il progresso et cetera et ceteraCITAZIONEpoi diciamo pure che ogni storia drammatica si basa sulle tragedie greche persino shakespear e quindi tutto è tragedia greca.
Davvero mi stai dicendo che la fantascienza deriva dal viaggio dell'eroe epico?
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QuegnaTraductionTeam: Solo Leveling, Tower of God, The God of High School, Kubera, Terror Man, GremoryLand 
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